I rapporti di efficienza energetica sono presenti in 4 versioni :
TIPO 1 relativo Gruppi Termici (esempio caldaia)
TIPO 2 relativo ai gruppi Frigo (esempio condizionatore)
TIPO 3 relativo agli Scambiatori
TIPO 4 relativo ai cogenerato
Come effettuare l'analisi fumi sulla nostra caldaia:
A) controllo preliminari (solo per caldaie a tiraggio forzato e a condensazione) da effettuare e non annotare sul modulo RCEE,
Impostiamo su analizzatore rilevazione CO AMBIENTE e controlliamo muovendo l'analizzatore vicino la carcassa e vicino alla canna fumaria, per norma dovrebbe segnare 0 altrimenti puo' significare la presenza di una perdita, comnque il valore massimo accettabile per normativa e' 9 CO.
B) controllo preliminari (solo per caldaie a tiraggio forzato e a condensazione) da effettuare e non annotare sul modulo RCEE, facciamo partire l'analizzatore in mdalita' analisi fumi, inseriamo la punta della sonda nel foro di aspirazione (quello meno profondo) e vediamo quanto O2 (l'ossigeno) segna, non deve scendere al di sotto di 20,5% altrimenti puo' significare un'aspirazione anomala.
C1) Facciamo l'anaisi della combustione caldaia a camera stagna o condensazione:
Impostiamo l'analizzatore su Analisi fumi combustione, apriamo 2 rubinetti di acqua calda in contemporanea, inseriamo la punta dell'analizzatore nel foro di ispezione in canna fumaria (ce ne sono 2 uno piu' profondo e uno meno profondo) piu' profondo, quando la punta tocca il fondo tirarla via di circa 1 cm, ora attendere 3 minuti totali (l'analizzatore fa una media, ma se il tuo analizzatore non lo prevede , fai 3 analisi di 1 minuto per volta) poi stampa la strisciata.
Se il rendimento di combustione e' sotto il valore di legge dovresti sostituire lo scambiatore secondario e/o pulire bene il bruciatore ed eventualmente tarare bene la valvola gas (vedi sul manuale della caldaia come fare) in alcuni casi va anche pulito internamente lo scambiatore primario dalle scaglie di magnetite che si sono annidate e in rari casi bisogna sostituire o pulire il ventilatore, se tutto cio' non dovesse bastare allora si dovra' comunicare un analisi non congrua con successiva sostituzione della caldaia.
C2) caldaia a camera aperta:
Impostiamo l'analizzatore su Analisi fumi combustione, apriamo 2 rubinetti di acqua calda in contemporanea, inseriamo la punta dell'analizzatore nel foro di ispezione in canna fumaria , se non e' presente procura un foro a circa 25 cm dalla base alta della caldaia, ora attendere 3 minuti totali (l'analizzatore fa una media, ma se il tuo analizzatore non lo prevede , fai 3 analisi di 1 minuto per volta).
Ora imposta l'analizzatore in modalita' tiraggio, inserisci la punta dell'analizzatore nel foro canna fumaria, controlla la depressione che deve essere di almeno 3 Pa,
poi stampa la strisciata.
NOTIZIE UTILI:
Dopo aver fatto l'analisi fumi e compilato il modulo bisogna inviarlo via pec all'ufficio del tuo comune (esempio per Napoli impianti.termici@pec.comune.napoli.it),normativa Allegato A del D.P.R. 74/2013 e poi pagare il contributo come previsto per legge (euro 14,50 circa).
Il controllo di una caldaia andrebbe fatto 1 volta l'anno, comunque lo gestira' il manutentore e/o bisognerebbe attenersi al manuale d'uso della tua caldaia.
Il controllo annuale prevede la manutenzione caldaia, un controllo di efficienza con l'analizzatore fumi, un controllo dei filtri.
L'analizzatore va fatto controllare e tarare ogni 12 mesi .
In basso trovi l' elenco Rendimento Energetico minimo di legge.
Se l'analizzatore rileva oltre 1000 CO (monossido di carbonio) bisogna disabilitare la caldaia e segnalarlo.
L'analisi fumi va effettuata alla prima accensione della nuova caldaia (solo in questo caso non devi pagare il bollino al comune), poi succesivamente dopo 4 anni e poi in seguito ogni 2 anni.
In basso trovi i video che spiegano passo passo come fare l'analisi e come compialre il libretto impianto e il modulo RCEE.